Confindustria lancia lo "sportello qualità" dei prodotti abruzzesi

TERAMO – Uno "sportello per la qualità dei prodotti abruzzesi" con l’obiettivo di promuovere in Italia e nel mondo tutto ciò che viene realizzato sul territorio, certificando e garantendo la salubrità, l’igienicità e, più in generale, l’alta qualità dei prodotti locali. È il progetto ideato da Confindustria Chieti-Pescara e presentato stamani dagli industriali all’assessore regionale all’Agricoltura, Dino Pepe. Dell’iniziativa hanno discusso, negli uffici dell’assessorato, oltre a Pepe, il presidente della Sezione Agroalimentare Unificata di Confindustria Chieti-Pescara, Filippo Antonio De Cecco, il presidente di Confindustria Chieti e vicepresidente regionale degli industriali, Paolo Primavera, e il direttore generale di Confindustria Chieti-Pescara, Luigi Di Giosaffatte. L’associazione degli industriali mette a disposizione l’apparato logistico e infrastrutturale e chiede alla Regione di "interloquire con le banche locali e le fondazioni perché siano d’aiuto al progetto". L’investimento iniziale per l’avvio della società di consulenza è pari a 60mila euro. Nei prossimi due mesi verranno convocate le assemblee di Confindustria Chieti e Pescara per discutere dell’iniziativa. L’ambizione degli industriali è che il progetto diventi a portata regionale, coinvolgendo anche le associazioni di Teramo e L’Aquila. "È un progetto interessante e importante – ha affermato Pepe -. I nostri prodotti sono caratterizzati da una qualità elevatissima e dobbiamo essere in grado di esportare questa qualità in tutto il mondo. Faremo il nostro per rendere un servizio non solo alle aziende, ma a tutta l’economia agroalimentare regionale. Cercheremo di coinvolgere altri enti a partire dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo". Pepe ha poi sottolineato che "per far conoscere al mondo la qualità dell’Abruzzo", verrà sfruttata la vetrina dell’Expo 2015 di Milano con una "cabina di regia in Regione che ha l’obiettivo di rendere l’Abruzzo e i suoi prodotti protagonisti del cibo".